Lunedì 5 dicembre 2022

Il noleggio a lungo termine spinge il mercato

La crisi del settore automobilistico innescata dalla pandemia di Covid-19, l'aumento dei prezzi dell'energia e del costo della vita hanno cambiato radicalmente le abitudini di mobilità di molti cittadini e lavoratori.
Anche altri fattori come l'alto costo delle automobili, l'avvento dello smart working e la tendenza ad avere un maggior rispetto dell'ambiente hanno influenzato le scelte di molti automobilisti. In questo contesto è naturale che abbiano preso il sopravvento le formule di mobilità più flessibili.

IL CAMBIAMENTO DEL MERCATO

L'analisi dei dati relativi al mercato da gennaio a ottobre 2022 parla di 1.091.894 nuove auto immatricolate, il 13,81% in meno rispetto ai primi dieci mesi del 2022. In questo contesto il noleggio a lungo termine è l'unico settore che ha mostrato una solida resistenza alla crisi, raggiungendo una quota di mercato del 26,9%, lo 0,6% in più rispetto a inizio anno.
Il trend positivo è confermato anche dalla recente analisi di Unrae secondo la quale, nei primi nove mesi del 2022, sono stati stipulati 445.530 contratti, con un incremento dell'11,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

AZIENDE E PRIVATI

Le aziende, che sono sempre alla ricerca di soluzioni vantaggiose, continuano a dare la spinta al settore. Dai dati analizzati si deduce che il 77% delle auto aziendali è prerogativa del noleggio a lungo termine, che trova in questa formula un'ottima alternativa all'acquisto e anche al leasing.
Semplice gestione della flotta, detraibilità al 100% e costi fissi e prevedibili sono i vantaggi a cui le aziende non rinunciano. Inoltre hanno anche la possibilità di avere mezzi sempre nuovi, zero costi di manutenzione e un servizio di assistenza personalizzato.
Anche tra i privati il noleggio a lungo termine va a gonfie vele. Nel solo primo trimestre del 2022 i contratti firmati da privati sono passati dal 15% al 17,4%. Questa formula rimane un'opzione importante per gli automobilisti e una valida alternativa all'acquisto di una nuova auto.

COSA SPINGE GLI ITALIANI VERSO QUESTA FORMULA?

Al giorno d'oggi è sicuramente la convenienza economica che spinge gli italiani verso il noleggio a lungo termine (risparmio del 15% rispetto alla proprietà secondo varie stime), oltre che la certezza del costo mensile che annulla i rischi di spese aggiuntive legate al veicolo, il risparmio di tempo legato alla parte burocratica e alla vendita di auto usate (l'obsolescenza tecnica è oggi uno dei veri problemi della transizione).